Filippo Galgani nasce a Siena nel 1970. Attratto fin da piccolo dalle creazioni artigianali senesi in oro e argento lavorato, si iscrive all’Istituto d’Arte Duccio di Buoninsegna di Siena e nel 1989 consegue il diploma di maestro d’arte. In questi anni conosce il maestro Armando Basile e diventa garzone di bottega presso la sua fonderia. Con il bronzo inizia la sua personale ricerca del “frammento” e della sua estetica mentre, grazie a ripetuti viaggi in India, arricchisce la propria esperienza artistica e spirituale. L’incontro con il vecchio amico scultore Piergiorgio Balocchi è decisivo: Galgani si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Carrara e frequenta i suoi corsi, realizzando le prime sculture in marmo di grandi dimensioni. Si laurea nel 2003 e inizia a esporre a Pietrasanta e Firenze. Nel 2006 espone in Svizzera alla Triennale BadRagaz e nel 2011 inizia la collaborazione con la BV Art Gallery. Artista poliedrico dalle capacità notevoli, lavora con differenti materiali, dal legno al marmo bianco di Carrara o giallo di Siena, dal rame al cemento, scolpendo, plasmando, fondendo, riuscendo così a creare dialoghi di straordinario equilibrio e raggiungendo risultati di estrema purezza e profondità. Indissolubilmente legato alla sua terra, riesce a portare il paesaggio toscano in scultura in maniera inimitabile. I suoi cipressi, simboli di questa meravigliosa terra, come in una visione notturna, sono opere uniche, scolpite con finezza e sensibilità. I casolari dai tagli netti e puri sintetizzato l’autenticità delle vecchie case coloniche immerse nella campagna toscana. Artista dalle magistrali qualità manuali e tecniche, con una visione sempre fresca e attuale, rappresenta un’eccellenza nel panorama scultoreo senese e italiano.